Perché scegliere un GLOBAL COMMANDER 8K ad ALTO CONTRASTO?
GLOBAL COMMANDER
Schermo Standard 1.0
Screenshots con reflex Canon 80d
Da GLOBAL COMMANDER a voi, lo schermo di videoproiezione che sta cambiando l’Home Cinema.
Spesso sostituire un componente del proprio impianto induce sensazioni di cambiamento. Raramente si ha la percezione di “miglioramento dal giorno alla notte” che tutti auspichiamo. D’accordo su questo, possiamo garantire che l'inserimento di uno schermo ad alto contrasto GLOBAL COMMANDER 8K assicura l'impatto più profondo che possiate dare al vostro sistema di videoproiezione.
Sorvoliamo sull’eccezionale estetica della versione PURITY (pannello full-screen senza cornici che si stacca di appena 2,2cm dal muro per uno spettacolare effetto Cinema) perché è bene soffermarsi su come esso rivoluzioni la qualità video del vostro impianto.
Il GLOBAL COMMANDER colpisce al cuore il problema delle riflessioni di luce all'interno della vostra stanza. L'origine del problema : chiunque possieda di uno schermo “normale” (quasi sempre in plastica-PVC) sa che il blu del cielo, il vestito rosso dell'attrice o il nero della notte sono contaminati e indeboliti dalla incapacità del loro schermo di riflettere l’immagine inviata dal proiettore e scartare quella spuria e deleteria riflessa dalle pareti o generata da luci, finestre e quant’altro. Questo determina alterazioni del colore, abbassamenti incredibili del rapporto di contrasto ed un appiattimento dell'immagine. Il nero si perde sino a diventare grigio/grigio chiaro.
Le interminabili disquisizioni degli appassionati su “il mio proiettore ha 120’000:1 di contrasto ed il tuo solo 80’000:1!” sono del tutto inutili se lo schermo utilizzato riduce il contrasto dell’immagine proiettata a 2’000:1 o meno. Per essere ancora più chiari provate con il vostro schermo in PVC a proiettare metà immagine totalmente bianca e metà totalmente nera ed osservate, scommettiamo con disgusto, le condizioni della metà nera. Dopodiché installate uno schermo GLOBAL COMMANDER : le immagini acquisteranno profondità, tridimensionalità, grande definizione, colori corretti e vedrete finalmente il vero contrasto di cui è capace il vostro videoproiettore.
Il GLOBAL COMMANDER ha la capacità di separare l’immagine proiettata dalla luce spuria che pervade la stanza ed ha anche il merito di impedire alle parti chiare dell’immagine di interagire e contaminare quelle scure. Elimina quindi la contaminazione luminosa radiale sulla superficie dello schermo. Questo significa incrementare esponenzialmente il contrasto rispetto ai normali schermi di proiezione. Per questo profondità e tridimensionalità sono finalmente rivelati grazie al GLOBAL COMMANDER.
Massimizzazione delle capacità del vostro videoproiettore e, non da meno, ottima visione anche in presenza di illuminazione nella stanza. Il videofilo potrà godere nella visione in oscurità ed approfittare del suo videoproiettore anche a luci accese.
Alcuni definiscono il GLOBAL COMMANDER “un enorme OLED con la qualità video di un proiettore”, noi lo vediamo semplicemente come la rivoluzione in Home Cinema.
Screenshots con reflex Canon 80d
Schermo Standard 1.0
GLOBAL COMMANDER
Ancora alcune considerazioni sullo schermo di proiezione speciale ad alto contrasto GLOBAL COMMANDER.
Le molteplici qualità delle tecnologie di videoproiezione e l’emozione generata nell’utente da un’ampia immagine cinematografica hanno conquistato negli ultimi anni, passo dopo passo, il gradimento di una sempre più cospicua parte di pubblico, un pubblico sempre più esigente. Nonostante gli avanzamenti tecnologici un aspetto ha però sempre rappresentato il punto debole della videoproiezione casalinga : la “risposta ambientale”. Il videoproiettore infatti “disegna” la propria immagine sulla superficie di un telo. Il telo è di fatto un elemento quasi totalmente passivo e “subisce” indiscriminatamente ogni interazione luminosa diretta verso di esso : esso “accetta” e rappresenta l’immagine luminosa emessa dall’ottica del proiettore MA, al contempo, somma ad essa l’emissione luminosa di qualsiasi altro elemento presente nella stanza. Le emissioni luminose più dannose che interferiscono maggiormente con l’immagine proiettata sono senza dubbio quelle dirette (luci di lampade e luce solare). Questo tipo di condizione porta normalmente all’abbandono della visione a causa di scarsa intellegibilità. In seconda battuta abbiamo l’apporto negativo delle “luci indirette”. Chiamiamo in questo modo la luce riflessa da pareti, pavimenti e soffitti di colore chiaro. Questo tipo di interazione ambientale è dannosissima e, come sappiamo, degrada in maniera irreversibile l’immagine. In questi anni innumerevoli utenti alla ricerca delle massime prestazioni hanno sentito il bisogno di percorrere le strade più disparate e stravaganti : alcuni hanno dipinto pareti e muri con colori scuri, tendenzialmente funebri, c’è chi ha creato mascherature nere applicabili manualmente, chi è ricorso a tappeti neri e separées. I più estremi hanno persino tappezzato muri e soffitto con velluto nero, ma ovviamente non sono sposati!
Ora tutto ciò è superfluo con il GLOBAL COMMANDER.
Questo è il prodotto che apporta una vera e propria RIVOLUZIONE nel campo della videoproiezione. La tecnologia racchiusa nel composto STASIS3 (che costituisce la tela grigio scura a guadagno 0.8 di questo innovativo prodotto) trasforma lo schermo in un vero e proprio elemento ATTIVO della catena video. Il GLOBAL COMMANDER è infatti in grado di restituire un nero profondo pari al limite prestazionale del proiettore in utilizzo.
L’escursione luminosa rimane pressoché inalterata e, come se non bastasse, i filtri interni allo schermo abbattono drasticamente gli effetti distruttivi della luce di rientro ambientale. Questo si traduce in un’ immagine assolutamente dinamica caratterizzata da contrasto ai massimi livelli senza bisogno di ALCUN TRATTAMENTO AMBIENTALE.
Grazie al GLOBAL COMMANDER (certificato sino alla risoluzione 8K) l’appassionato potrà finalmente godere delle piene prestazioni del proprio videoproiettore ed altresì potrà sfruttare il proprio impianto anche a luci accese.
Il futuro della videoproiezione è già qui!